Onde d’urto

Le tecniche e gli strumenti di cui la fisioterapia si avvale per garantire a ogni singolo paziente il benessere desiderato sono davvero numerosi e prevedono metodologie precise e campi di azione abbastanza vasti. Tra le varie terapie strumentali messe a disposizione dei fisioterapisti rientrano le onde d’urto, sempre più utilizzate negli ultimi anni nel trattamento di patologie e disturbi di diversa natura, soprattutto a carico dell’apparato muscoloscheletrico.

Cosa sono le onde d’urto?

Le onde d’urto consistono in onde acustiche ad alta energia che, attraverso uno specifico macchinario, possono essere sfruttate dai fisioterapisti per offrire al paziente determinati effetti terapeutici.

Inizialmente, l’energia prodotta dalle onde d’urto veniva utilizzata esclusivamente in ambito urologico per frantumare i calcoli renali; con il passare del tempo, le onde d’urto hanno allargato il loro campo di impiego, abbracciando anche i settori ortopedico e fisiatrico, dato che si sono rivelate altamente efficaci nella cura delle tendinopatie e delle calcificazioni ossee.

Nello specifico, le onde d’urto favoriscono la rigenerazione dei tessuti e hanno un’elevata azione analgesica in grado di dare sollievo dal dolore in modo praticamente immediato. Presso il Centro di Fisiokinesiterapia D’Arpa di Palermo, infatti, le onde d’urto entrano in gioco quando le patologie da trattare non rispondono alle terapie conservative o, ancora, quando possono evitare l’intervento chirurgico. Al contempo, grazie al loro effetto antidolorifico e antinfiammatorio, le onde d’urto possono sostituire le terapie farmacologiche.

Tipologie di onde d’urto

Quando si parla di onde d’urto si possono distinguere almeno due tipologie: le onde d’urto focali extracorporee e le onde radiali. Nel dettaglio:

• le onde d’urto focali, dato che possono essere dirette in profondità, si rivelano molto utili per il trattamento delle patologie a carico dell’osso. Vengono trasmesse tramite un’interfaccia che, attraverso determinati applicatori di consistenza, si adatta perfettamente alla cute evitando qualunque tipo di trauma;
• le onde radiali, o balistiche, sono generate da un meccanismo di tipo “pneumatico” originato a sua volta da un compressore o da un sistema magnetico. Tramite un applicatore metallico collocato sulla cute, compiono un’azione di percussione diretta. Proprio per questo, sono ampiamente impiegate nel trattamento dei trigger points (cioè dei punti dolorosi), delle tendinopatie e delle contratture muscolari.

In entrambi i casi, è doveroso sottolineare che se non applicate correttamente le onde d’urto possono provocare ematomi locali o dolore durante il trattamento. Ecco perché la terapia con onde d’urto deve essere eseguita solo e soltanto da terapeuti specializzati, come i professionisti del Centro Fisioterapico D’Arpa di Palermo, e solo dopo che il paziente abbia ricevuto una diagnosi corretta.

A cosa servono le onde d’urto?

Come accennato, le onde d’urto venivano impiegate inizialmente per la cura dei calcoli renali, per poi trovare applicazione in numerosi altri campi con il passare del tempo. Grazie alla loro azione stimolante, che favorisce la rigenerazione dei tessuti, e alle loro proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, le onde d’urto si rivelano una terapia non invasiva perfettamente indicata per il trattamento delle lesioni e delle patologie di ossa e tendini.

In particolare, la terapia con onde d’urto si rivela efficace nella cura di:

• epicondiliti ed epitrocleiti (come il gomito del tennista);
• tendinite della spalla;
• tendinite del tendine di Achille;
• tendinite della fascia plantare;
• pubalgie;
• periostiti reattive;
• periostiti da fratture da stress;
• coxoartrosi;
• gonoartrosi;
• rizoartrosi;
• pseudoartrosi;
• sindrome di Sudeck.

Prima di procedere, è sempre opportuno compiere tutte le indagini diagnostiche del caso, in modo da confermare che l’impiego delle onde d’urto sia la soluzione terapeutica più adeguata alla patologia da trattare.

Come si svolge una seduta di terapia con onde d’urto?

Una seduta di terapia con onde d’urto è semplice e non invasiva: il paziente non deve compiere alcuno sforzo, anzi, deve semplicemente stendersi su un apposito lettino. É il terapista, poi, a individuare le zone da trattare, cospargere la cute di gel e posizionare una sonda che, a contatto diretto con la pelle, veicola e indirizza le onde acustiche.

Durante il trattamento, il terapista è incaricato anche di regolare l’intensità e la profondità delle onde emesse, accertandosi costantemente che il paziente sia sereno e, soprattutto, non avverta troppo dolore e/o fastidio.

Il costo di una singola seduta di terapia con onde d’urto può rivelarsi leggermente più alto rispetto a quello previsto da altre terapie strumentali; questo perché l’applicazione delle onde d’urto richiede l’utilizzo di una tecnologia particolare e di un macchinario bisognoso di manutenzione costante. Inoltre, più è sofisticato il macchinario impiegato e maggiore è il costo ma, al tempo stesso, il numero di sedute necessarie per ottenere risultati evidenti e performanti si riduce notevolmente.

Quanto dura una seduta di terapia con onde d’urto?

Una singola seduta di terapia con onde d’urto dura 10 – 15 min al max. Di norma, servono almeno 3-5 sedute per ottenere reali benefici, da eseguire a una distanza minima tra loro di 24-48 ore e massima di 15 giorni.

La terapia con onde d’urto è dolorosa?

Sì, i trattamenti con le onde d’urto possono essere dolorosi, in particolare quando bisogna trattare sedi ossee superficiali o tessuti notevolmente infiammati. Il dolore, però, non deve spaventare: è assolutamente tollerabile (si potrebbe definire più un fastidio, in effetti) e a termine del trattamento il paziente può tranquillamente ritornare alla sua routine quotidiana.

La terapia con onde d’urto comporta effetti collaterali?

No, la terapia con onde d’urto è non invasiva e non comporta alcun effetto collaterale. Il suo obiettivo è di stimolare i naturali processi di riparazione dei tessuti, così da velocizzare e agevolare la guarigione.

Tuttavia, se il terapeuta non è esperto e utilizza le onde d’urto in modo improprio e scorretto, allora potrebbe provocare ematomi al paziente, anche di una certa entità. Ecco perché è opportuno rivolgersi solo a centri altamente specializzati, come il Centro di Fisioterapia D’Arpa di Palermo.

La terapia con onde d’urto ha controindicazioni?

La terapia con onde d’urto non è invasiva, pertanto non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia, la sua applicazione è sconsigliata nei seguenti casi:

• pazienti affetti da neoplasie;
• pazienti con infezioni nella sede destinata al trattamento;
• donne in gravidanza;
• giovani pazienti che presentano cartilagini di accrescimento non ancora saldate;
• pazienti portatori di pacemaker;
• pazienti affetti da patologie cardiovascolari gravi.

Prima di procede con la terapia con onde d’urto è fondamentale sentire il parere del medico.

Quali sono i benefici delle onde d’urto?

I principali vantaggi offerti dalla terapia con onde d’urto sono legati soprattutto alla velocità con la quale si iniziano a vedere risultati evidenti ed efficaci: già dopo le prime 3-5 sedute, infatti, i pazienti ne constatano i benefici, avvertendo meno dolore e godendo di più ampia mobilità.

Questo accade perché, come spiegato precedentemente, l’energia meccanica emessa dal macchinario e trasmessa con le onde d’urto favorisce la riduzione sia dell’infiammazione, sia del dolore, andando a sprigionare un’eccellente azione antidolorifica.

Ma non solo, perché le onde d’urto:

• contribuiscono alla crescita ossea;
• favoriscono la circolazione sanguigna;
• promuovono la rigenerazione dei tessuti;
• stimolano la guarigione delle ferite;
• alleviano il dolore;
• riducono notevolmente i tempi di riabilitazione.

Rivolgersi a un centro medico specializzato, come il Ambulatorio D’Arpa di Palermo, è possibile sottoporsi a sedute con onde d’urto mirate ed efficaci, in grado di favorire il processo di guarigione e ripristinare l’originale stato di benessere nel minor tempo possibile.