Fisioterapia

Visita cardiologica: quando la prevenzione cardiovascolare può salvare la vita

Tempo di lettura stimato 3,5 min.

Le malattie cardiache sono la principale causa di mortalità in tutto il mondo.

Effettuare una visita cardiologica quando stiamo bene è una delle misure di prevenzione più efficaci per preservare il nostro cuore dalle principali minacce alla sua integrità.

Sebbene possano essere mortali, le malattie cardiache sono infatti prevenibili nella maggior parte dei casi con una diagnosi precoce, uno studio di alcune patologie pregresse e valutando i principali fattori di rischio.

Quali sono i diversi tipi di malattie cardiache?

Le malattie cardiache comprendono un’ampia gamma di problemi cardiovascolari. Questi includono l’aritmia, l’aterosclerosi, la cardiomiopatia (indurimento o indebolimento di muscoli del cuore), difetti cardiaci congeniti (irregolarità presenti alla nascita), malattie coronariche (accumulo di placca nelle arterie del cuore) e infezioni (causate da batteri, virus o parassiti). Premesso ciò, va altresì aggiunto che il termine malattia cardiovascolare può essere utilizzato per riferirsi a condizioni cardiache che colpiscono specificamente i vasi sanguigni. Queste patologie si possono fortunatamente diagnosticare con una visita cardiologica specialistica, attraverso cui è possibile riscontrare problemi di cui non si sospettava l’esistenza   .       

Quali sono i principali fattori di rischio?

La principale funzione del cuore è quella di apportare ossigeno, tramite i vasi sanguigni presenti in tutto il corpo, agli organi, garantendo la loro funzionalità. Si tratta dunque di un organo vitale: per questo è importante sottoporsi a controlli periodici e preservarlo dai fattori che lo mettono a rischio di malattie cardiovascolari.

Ci sono molti fattori di rischio per le malattie cardiache, alcuni dei quali dipendono dalle nostre scelte di vita. I principali sono l’ipertensione, alti livelli di colesterolo, seguiti a ruota da bassi livelli di lipoproteine, dall’eccesso di fumo, dall’obesità e dall’inattività fisica. Un’alimentazione non corretta, la sedentarietà, l’abuso di fumo e alcol sono infatti i principali nemici che minacciano la salute cardiocircolatoria, oltre ai fattori congeniti come l’ereditarietà, il genere o a cause come l’età e lo stress.

Sebbene questi fattori di rischio non siano controllabili, è possibile comunque monitorarli o prevenirli con una visita cardiologica specialistica.

Come vengono diagnosticate le malattie cardiache?

Il cardiologo può prescrivere diversi tipi di test per fare una diagnosi di malattie cardiache, ed alcuni di questi possono essere eseguiti prima di mostrare evidenti problemi. Altri invece possono individuare le possibili cause dei sintomi quando questi si sviluppano in maniera evidente. Per fare alcuni esempi in merito, in occasione di una vista cardiologica specialistica il professionista incaricato propone gli esami del sangue ideali per verificare i livelli di colesterolo e cercare eventuali segni di infiammazione.

Nella maggior parte dei casi si tratta di test non invasivi, compresi quelli più noti, come l’elettrocardiogramma (ECG o EKG). Questo test può tra l’altro monitorare l’attività del cuore e aiutare il medico a individuare eventuali irregolarità. Tra i test più significativi per la salute del cuore va infine citato l’ecocardiogramma che permette al medico di avere un quadro ravvicinato e tridimensionale della struttura cardiaca. Completa la corretta diagnosi l’Eco color doppler. Questo tipo di esame ti permette di studiare la circolazione venosa e arteriosa attraverso una semplice ecografia per valutare lo stato dei vasi sanguigni e del flusso di sangue al loro interno.

Visita cardiologica: l’importanza della diagnosi precoce

La diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari può fare la differenza tra la vita e la morte. Cogliere in tempo i primi sintomi, anche nascosti, è il miglior modo per evitare conseguenze letali.

Per questo sottoporsi ad un check-up cardiologico è importante per scongiurare qualsiasi problema cardiovascolare. La visita specialistica cardiologica è consigliata agli uomini che hanno compiuto 40 anni e alle donne sopra i 50. In particolare è fortemente indicata per coloro che presentano fattori di rischio legati ad altre patologie (diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemia, dipendenza da fumo, obesità, esposizione a forti fattori di stress, menopausa e omocistinemia) o la cui storia familiare presenta casi di malattie cardiache.

Presso il nostro Poliambulatorio Specialistico a Palermo è possibile effettuare la visita specialistica cardiologica: uno screening in grado di verificare le funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio sviluppare un piano di prevenzione ottimizzato su misura ed atto a scongiurare seri problemi futuri.

Contattaci per prenotare la tua visita specialistica cardiologica.

Articoli correlati

  • Strappi Muscolari: guida completa alla gestione e alla riabilitazione

  • Miocardite: quali sono i campanelli di allarme

  • Cos’è la Fisiokinesiterapia: applicazioni e benefici del trattamento

  • Contrattura muscolare